È tempo di bilanci dopo i 12 focus group svolti tra ottobre e dicembre. Gli incontri tematici tra le Province sono serviti a sviluppare una conoscenza approfondita dei tre settori del progetto Province & Comuni. Un’occasione fondamentale per confrontarsi e trovare soluzioni e modelli replicabili, analizzando lo stato delle Province nei tre settori del Progetto (Stazione Unica Appaltante, Servizio Europa e Servizio Innovazione)
Province coinvolte e metodologia di lavoro
Sono state coinvolte 52 province tra quelle che hanno stilato la convenzione con Upi. Di queste, 15 sono state province del sud Italia. La metodologia dei focus group ha previsto la presenza di un moderatore e un facilitatore per ogni incontro, in modo da stimolare i partecipanti e migliorare l’efficacia dei gruppi di lavoro. In ogni gruppo è stata presentata una buona pratica, un modello da prendere come esempio. Ci si è poi confrontati analizzando i dati raccolti. Da ciascun focus group è arrivata una classificazione delle Province per livello di complessità.
Le buone pratiche individuate per ogni settore sono:
- Provincia di Treviso per la Stazione Unica Appaltante
- Provincia di Pesaro e Urbino per il Servizio Innovazione
- Provincia di Brescia per il Servizio Europa
Punti di forza, debolezze e opportunità
Per ogni area sono stati individuati punti di forza, punti di debolezza e opportunità. “Uno dei principali elementi positivi che è emerso è stata la voglia delle Province di conoscere i modelli avanzati selezionati dall’Upi” ha spiegato Ioletta Pannocchia, Direttore Generale Promo PA Fondazione. “E’ emersa la voglia di mettersi in gioco per riuscire a raggiungere questi modelli organizzativi. Soprattutto dalle Province del sud è venuta fuori questa volontà di crescere, di fare formazione e di fare rete”.
Esigenze delle province
L’esigenza di fare rete è una delle principali questioni che è emersa dagli incontri. “Con questa, continua Ioletta Pannocchia, è chiara anche la richiesta all’Upi di svolgere un’attività di supporto per le province, in modo che queste riescano a raggiungere dei livelli di governance territoriali di alto livello sulle aree di competenza individuate. Livelli di competenze e servizi che in passato queste province avevano ma che purtroppo hanno perduto per le riforme istituzionali”.
Le difficoltà delle province
La principale difficoltà emersa dal report è dovuta al depauperamento che le province hanno subito in questi ultimi anni dalla legge Delrio. Le province hanno subito una riduzione del personale e la perdita di competenze fondamentali per erogare servizi ai Comuni. Questa difficoltà è risultata accentuata e aggravata nelle province del Sud. “Questa situazione varia molto di regione in regione, spiega Pannocchia, l’approccio delle regioni è stato molto diverso nell’attuazione della riforma Delrio: dove è stata fatta una scelta di accentramento delle Regioni le Province si trovano più in difficoltà, come ad esempio accade in Toscana”.
Le opportunità e il PNRR
“Le Province si trovano di fronte ora a un carico maggiore di lavoro, che non riescono ad affrontare se non viene dato un adeguato numero di personale”. Spiega ancora Ioletta Pannocchia. “Spesso vengono viste come enti attori del PNRR. Attraverso gli uffici Europa potrebbero avere un ruolo più ampio sul territorio. Spesso i piccoli comuni non sono in grado di monitorare e gestire i vari progetti e questo da un lato è grande una opportunità, che però si deve saper cogliere, ad oggi le difficoltà delle Province per la carenza di personale è ancora molto seria”.
L’opportunità della transizione digitale
Una seconda opportunità che emerge dal report dei Focus Group è la transizione digitale, soprattutto per il Settore Innovazione. “Cosa significa questa opportunità? Vuol dire essere in grado di realizzare i bandi autonomamente”, spiega Ioletta Pannocchia. “Quindi sarebbe necessaria anche una maggiore integrazione tra la Stazione Unica Appaltante e gli Uffici Europa, che sono detentori di una capacità di progettazione importante. Questa competenza potrebbe essere messa al servizio del sistema provinciale in maniera più efficiente”.
Scarica il report completo del focus group
a cura di Ioletta Pannocchia. Direttore Generale Promo PA Fondazione